Respinto dalla Corte europea il ricorso di Microsoft

di jessica 24 settembre 2007

Microsoft non l’ha spuntata nella disputa con l’Unione Europea. La Corte di Giustizia europea ha respinto l’appello presentato da Microsoft contro la multa inflitta al gruppo americano nel marzo 2004. In quella data la Commissione di Bruxelles condannò l’azienda di Bill Gates, per abuso di posizione dominante, al pagamento di 497 milioni di euro. La contestazione mossa dalla UE riguardava principalmente la vendita di Windows insieme con Media Player, atto ritenuto in grado di danneggiare gli altri produttori di software. Il tribunale europeo ha bocciato tutti i ricorsi fatta eccezione per la proposta della Commissione di nominare un gruppo incaricato di vigilare sul rispetto delle disposizioni comunitarie in quanto ‘non c’è fondamento giuridico nell’Unione per un tale organismo’. Alla luce di questo si sono aperti due scenari possibili: o Microsoft si adegua, pagando la multa e mettendo in commercio una versione di Windows senza Media Player oppure, entro 60 giorni, presenta appello davanti all’Alta Corte di Giustizia europea. Le imposizioni in caso di resa non però sono finite qui. Microsoft ha, infatti, l’obbligo di fornire anche informazioni circa l’interoperabilità dei software concorrenti con Windows. “La Corte – si legge nella sentenza – conferma che il necessario grado di interoperabilità richiesto dalla Commissione è ben fondato e che non vi è alcuna incoerenza tra il grado di interoperabilità e il rimedio imposto dalla Commissione”. Inoltre, Il tribunale di prima istanza “respinge le affermazioni di Microsoft secondo cui la Commissione in realtà volesse consentire ai sistemi operativi per server di funzionare in ogni aspetto come un sistema Windows, e, dunque, di clonare o riprodurre i propri prodotti”. Non resta che attendere la mossa del gruppo statunitense in questa interminabile partita, per ora ancora indeciso sul da farsi.

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Una replica a “Respinto dalla Corte europea il ricorso di Microsoft”

  1. Michele ha detto:

    I portali web, i software realmente affidabili sono di origine UNIX, LINUX; Non si capisce perchè L’Unione Europea accetta IL MONOPOLIO LEGALE che MIcrosoft HA IMPOSTO evitando, nell’acquisto di un PC della scelta da aprte dell’acquirente del sistema operativo da utilizzare cosi come peraltro, si sceglie il fornitore dell’hardware. E’ semplicente Assurdo.